Digital Marketing

SEO: migliorare il Posizionamento di un Sito Web sui Motori di Ricerca

L’apparenza, si sa, non è tutto ma è estremamente importante quando si tratta di vendere un prodotto o un servizio. Ogni negozio ha bisogno di articoli di qualità e di una vetrina scintillante, ma un punto vendita esteticamente accattivante ed ordinato non è sempre sufficiente per attirare i passanti e trasformarli in clienti: è necessario anche posizionarlo nel punto più accessibile della città, possibilmente sul viale principale.

Allo stesso modo, per ogni azienda è essenziale possedere una bella vetrina online, un sito professionale, semplice ed informativo, ma non solo: il posizionamento è fondamentale per poter acquisire visite e trasformarle, nel caso di un e-commerce, nelle tanto desiderate conversioni.

Chiariamo qualche concetto: Posizionamento sulle SERP e SEO

Posizionamento sui motori di ricerca

Cosa si intende per posizionamento? La risposta è semplice: posizionare al meglio un sito web nelle Pagine dei Risultati dei Motori di Ricerca, note in inglese con l’acronimo di SERP – Search Engine Results Pages.

Fattori di posizionamento

La parola chiave è dunque posizionamento sulle SERPs; ma quali sono i fattori di ranking? Prendiamo in esempio il motore di ricerca per definizione: Google.

Non si sa con precisione quali siano questi fattori, né il loro peso relativo. Due sono le cose che sappiamo con certezza: primo, che Google fattorizza centinaia di elementi – più di 200! – per determinare il posizionamento dei siti nei risultati organici; secondo,  che l’algoritmo di Google è in costante aggiornamento: ogni anno sono apportate centinaia di modifiche con lo scopo di perfezionare sempre di più i criteri di ranking.

Fattori on-page ed off-page

In generale, due sono le macro categorie di fattori considerate da Google:

  • I fattori di posizionamento on-page sono tutti quei fattori interni al sito, che possono essere direttamente modificati da chi gestisce o sviluppa il sito (banalmente, tutto ciò che permette ai motori di ricerca di indicizzare correttamente le pagine);
  • I fattori di posizionamento off-page sono tutti quei fattori esterni al sito, che dipendono quindi dal comportamento degli utenti del web (ad esempio, citazioni su siti esterni, navigazione e partecipazione degli utenti nel sito, condivisioni ed apprezzamenti sui Social).

L’idea di base è molto semplice: un sito non deve essere solo completo, curato ed informativo per ottenere una buona posizione nei ranking; Google considera anche feeedback e referenze esterne, di altri siti ed utenti.

 

SEO: Ottimizzazione per i Motori di Ricerca

Dunque, considerando l’esempio di Google, 10 sono le posizioni gratuite in prima pagina e il cammino per arrivare in cima è arduo e faticoso. Come migliorare il proprio posizionamento sui Motori di ricerca? Una parola: SEO.

SEM, SEO, SEA

Prima di addentrarci nei meandri della SEO, è bene fare un po’ di chiarezza su alcuni acronimi: la SEO (Search Engine Optimization) insieme alla SEA (Search Engine Advertising) fa parte della SEM (Search Engine Marketing). Di cosa si tratta?

  • SEM (Search Engine Marketing) è il ramo del web marketing che riguarda i motori di ricerca e che comprende tutte le attività e le pratiche atte a generare traffico qualificato verso un sito internet.
  • SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme delle strategie e delle pratiche volte ad incrementare il traffico organico di un sito.
  • SEA (Search Engine Advertising) è l’insieme delle strategie e delle pratiche volte ad incrementare il traffico a pagamento di un sito, ossia, in altre parole, la pubblicità praticata sui motori di ricerca.

E’ bene dunque ricordare che una campagna SEO non comprende i canali di acquisizione a pagamento.

La SEO come processo complesso

Considerando i criteri di ranking, questo sistema a due categorie di fattori – on-page ed off-page – rende il posizionamento meno autoreferenziale e l’attività SEO decisamente più varia e complessa. In altre parole, un buon progetto SEO deve tener conto, per quanto possibile, di tutti gli elementi considerati dai search engine per incrementare la propria performance: si tratta di una miriade di elementi che, seppur singolarmente possano sembrare dettagli, rendono, nel loro complesso, un sito meritevole di posizionamento agli occhi di Google.

Nella definizione di una strategia SEO, è bene fare una premessa fondamentale: nessuna strategia è valida sempre, perché nessun algoritmo è immutabile; l’ottimizzazione dunque è e deve essere un processo in continua evoluzione.

Come definire un progetto SEO da zero

Andremo ora a vedere come procedere per la definizione di un progetto SEO, da zero.

Step n.1: analisi iniziale e definizione degli obiettivi

Innanzitutto, come per qualsiasi strategia, è necessario definire  degli obiettivi raggiungibili: in altre parole, quanto possiamo aumentare le visite, in che misura è effettivamente possibile; per poter rispondere a questo quesito è necessario effettuare un’analisi della sua situazione di partenza del sito web.

Analisi Iniziale

Per poter ottenere un’immagine realistica e veritiera della situazione iniziale di un sito è necessario compiere un’analisi di tipo quantitativo, raccogliendo, ove possibile, quanti più dati disponibili. Di che dati stiamo parlando? Per poter avere una panoramica quanto più completa della situazione, le aree da tenere in considerazione sono principalmente tre:

  • Analisi del traffico (Google Analytics)
  • Posizionamento sui Motori di Ricerca
  • Analisi della Concorrenza

L’insieme delle tre analisi fornirà informazioni essenziali per poter strutturare al meglio un progetto SEO.

A.      Analisi del traffico (Google Analytics)

Innanzitutto, per poter ipotizzare i risultati raggiungibili è necessario utilizzare un programma di analisi del traffico, ossia di tracciamento delle visite. Google Analytics è in assoluto la piattaforma più utilizzata, ma il discorso rimane il medesimo qualora si volesse utilizzare qualche altro software: con decine e decine di grafici e percentuali, Google Analytics permette di visionare ed analizzare ogni aspetto relativo a Pubblico, Canali di Acquisizione, Comportamento degli utenti e Conversioni.

Le informazioni generalmente più utili in fase iniziale sono quelle relative a:

  • Visite totali (sessioni)
  • Visite organiche (sessione traffico organico)
  • Pagine di destinazione
  • Interazione degli utenti per canale di acquisizione

Come per ogni analisi delle serie storiche, si consiglia di confrontare un intervallo temporale con il medesimo intervallo dell’anno precedente per eliminare la componente stagionale: sarà così possibile comprendere l’andamento attuale e passato del sito web e monitorarne i progressi, osservando visite e comportamento degli utenti nel periodo per cogliere punti di forza e di debolezza a livello di traffico.

B.      Analisi delle kewyords e del posizionamento relativo sui motori di ricerca

In parallelo, sarà necessario procedere con una selezione delle keywords: con l’ausilio di particolari software – forniti ufficialmente dai principali motori di ricerca – è possibile tracciare le parole chiave più ricercate e quindi più competitive all’interno di una determinata area semantica e tematica.

Un software molto popolare per condurre l’analisi delle keywords è Ubersuggest.

A questo punto, se l’obiettivo è incrementare il posizionamento sui motori di ricerca, è naturale procedere con una panoramica dei posizionamenti attuali: anche in questo caso, particolari software daranno una visione precisa delle parole chiave per cui il sito è posizionato, e che quindi generano maggior traffico, e delle aree semantiche che, al contrario, non stanno dando i risultati sperati.

Questo genere di analisi è essenziale per procedere con la definizione di una strategia SEO: permette, in poche parole, di capire la competitività del sito rispetto a determinate parole chiave e di distribuire gli sforzi SEO in maniera efficiente fra le diverse keywords. La scelta delle keywords attorno cui costruire la strategie è fondamentale: selezionare il mix sbagliato può rivelarsi uno spreco di tempo e di energie, e rischia di compromettere un’eventuale posizione già guadagnata con altre parole chiave.

Chiaramente, maggiore è l’utilizzo di parola chiave nelle ricerche, maggiore è il traffico generato dalla stessa e maggiore sarà l’attenzione rivolta ad essa dai diversi siti web, che lottano per accaparrarsi la fetta maggiore di organico posizionandosi nelle prime posizioni delle SERPs. In altre parole, quanto maggiore la competitività tanto più alta sarà la concorrenza, e quindi l’impegno – ed il tempo! – necessario per posizionarsi con la keyword in questione. Effettuare un’analisi delle kewyords significa quindi conoscere non solo la popolarità, ma anche la concorrenza di ciascuna parola chiave.

Una volta selezionato un insieme di keywords è bene comunque considerare che la decisione non è mai definitiva: come già detto in precedenza, nessuna strategia è eterna, si tratta di un processo di perfezionamento costante.

C.       Analisi della concorrenza

Come per ogni altra decisione strategica, prima di procedere con la definizione di un piano è sempre bene fare un’analisi della concorrenza: capire se e come i principali competitors stanno svolgendo attività di marketing digitale è importante quanto cercare di individuarne i posizionamenti.

Per l’analisi non è indispensabile l’accesso ad informazioni secretate e riservate: un sito web è visibile ed accessibile a chiunque ed utilizzando determinati software è possibile individuare gli elementi tipici di una strategia SEO, ricavando indicazioni utili sul genere e l’entità dell’attività di web marketing svolta.

Definizione degli obiettivi

Una volta completata l’analisi sarà possibile definire gli obiettivi raggiungibili con la campagna SEO e definire quindi parametri e caratteristiche del progetto.

Step n.2: Attività SEO – Search Engine Optimization

Una volta definiti gli obiettivi sarà possibile procedere con la definizione di una strategia SEO. Abbiamo definito in precedenza le due macro-categorie di fattori di posizionamento e spiegato l’importanza di considerare, per l’attività SEO, entrambe le categorie: una perfetta ottimizzazione del sito, da un lato, ed attività esterne che portino al sito buone referenze dall’altro. Cosa significa nella pratica?

  • On-page SEO indica principalmente le attività di ottimizzazione tecnica e qualitativa del sito e l’inserimento di contenuti di qualità.
  • Off-page SEO indica principalmente l’attività di link building ed altre attività di cura del brand, come newsletter e rapporti con gli influencer.

Andiamo ora a vedere più nel dettaglio queste attività.

Principali attività SEO

  • Ottimizzazione tecnica del sito, ossia ottimizzazione del codice, che deve essere completo dei tag necessari per garantire una corretta indicizzazione da parte dei motori di ricerca, ed ottimizzazione del server in termini di velocità. Particolare attenzione è rivolta all’ottimizzazione degli snippet, ossia di URL, Tag Title e Meta Tag Description di ciascuna pagina, ma moltissime sono le componenti che dovrebbero essere presenti all’interno del codice per una corretta indicizzazione – e spesso ignorate dai Web Master: Meta Tag Keywords, Tag di Heading, Tag di Formattazione del testo, attributo Title e link per il nome dei prodotti, attributo Alt per le immagini, attributo rel = canonical, file robots, mappa del sito, protocollo HTTPS e tanto altro ancora.
  • Ottimizzazione qualitativa del sito, ossia ottimizzazione in termini di usability e web design, come la presenza di widget e collegamenti ai Social Network, l’utilizzo di un sistema di recensioni, la presenza e la qualità dei contenuti informativi.
  • Inserimento ed ottimizzazione dei contenuti, quali Blog, box e pagine informative e descrizioni. Per essere considerati di qualità dai motori di ricerca, i contenuti dovrebbero essere ricchi, informativi, ben formattati, completi di keywords e link interni e in uscita.
  • Link building, ossia creazione di referenze positive su siti esterni tramite la pubblicazione di articoli e comunicati stampa che rimandino alle pagine del sito.

Step n.3: Analisi dei risultati e monitoraggio

Una volta definita una strategia, è bene considerare che un continuo e costante monitoraggio è necessario per mantenere una buona performance.

Innanzitutto, è necessario un continuo monitoraggio in termini di Reporting attraverso Google Analytics, essenziale per avere una panoramica del comportamento degli utenti e delle conversioni, in modo da ottimizzare il sito a partire dalle stesse interazioni.

In secondo luogo, è bene controllare periodicamente l’andamento del sito in termini di posizionamento, in modo da valutarne i progressi e quantificare i risultati raggiunti attraverso la campagna SEO. Quest’attività non solo è essenziale per verificare ciclicamente i risultati dell’attività, ma si rivela fondamentale per poter apportare modifiche in itinere alla strategia.

Lo abbiamo già detto in precedenza, ma è bene ribadirlo: gli algoritmi dei motori di ricerca sono in continua evoluzione, per questo la SEO deve significare continua tensione al miglioramento, perfezionamento costante ed analisi minuziosa.

Il mondo del Web è, infatti, in perenne mutamento ed una piccola variazione negli algoritmi può determinare conseguenze significative. O ancora, più banalmente, con l’avvento di smartphones e tablet una visualizzazione ottimale sui dispositivi mobile è stata introdotta fra i parametri.

E’ per questo che una costante attenzione in termini di SEO si rende necessaria: il mondo cambia, le tecnologie si evolvono e ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare più domani.

Si rivela utile, in questo senso, una continua analisi dei competitors e delle loro strategie, che non solo ne analizzi andamento e posizionamenti, ma consideri anche la struttura del sito e le sue caratteristiche.

Un ultimo consiglio, per ottenere più dati per una buon monitoraggio dei risultati vi consigliamo di provare un software molto efficace chiamato SEMrush.

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SEO: i Trend del 2019

Come ogni anno nel mondo del Marketing arrivano novità, cambiano gli algoritmi o nuove tendenze.

A tal proposito Google nel 2019 ha introdotto novità per quanto riguarda il tema del posizionamento sul motore di ricerca. Ma quali trend, news e nuove strategie sono state introdotte in ambito SEO in questo nuovo anno?

Alcuni esempi sono le previsioni ottimistiche in campo delle ricerche vocali e dell’incremento delle ricerche mobile, oltre che una sempre più valorizzazione dei backlink di alto livello.

Oltre ai parametri prima citati i contenuti di qualità avranno sempre più importanza in ambito SEO: lunghezza testi, link interni, h1, h2, meta-description, valorizzazione video e fotografie.

I Social Network – già importanti – acquisteranno ancora più importanza.

 

I software di ricerca vocale sono già notevolmente presenti nella vita quotidiana di chiunque, grazie al fatto che ormai la maggior parte delle persone usufruisce di servizi tramite il loro device mobile. Ma come può questa incidere sulla Search Engine Optimization?

Quando un sito viene ottimizzato per determinate parole chiave è importante includere fonti diverse per ottenere una panoramica a 360° delle query di ricerca.

La Google Voice Search, sarà una presenza sempre più costante nella vita di tutti i giorni dei fruitori di servizi online da smartphone. Sempre più persone la utilizzeranno, quindi sviluppando contenuti attraverso domanda e risposte sfrutteremo questo trend. La Ricerca Vocale di Google, funziona proprio secondo un principio di botta e risposta, l’utente pone un quesito a voce e il motore di ricerca presenta più soluzioni attraverso i risultati trovati in linea con le esigenze dell’utente.

Un buon lavoro di ottimizzazione della SEO, anche in ottica di Ricerca Vocale Google, aumenterà le possibilità di ottenere dei risultati positivi anche in questo campo.

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L’Importanza dell’Esperienza Nella SEO

Nel 2019 sempre più importanza avrà la qualità dei contenuti, diventando perciò un elemento rilevante in ottica SEO.

Con all’interno contenuti multimediali come immagini e video, sarà possibile l’acquisizione di rilevanza. Ma non solo, infatti ricevere link da un altro sito – i cosiddetti backlink – acquisirà sempre più importanza per posizionarsi al meglio all’interno di un motore di ricerca.

Nel campo dei backlink rimane importante il fattore di ranking da parte di Google qualora il nostro sito venisse citato da sito considerato autorevole. La creazione di contenuti di qualità sicuramente aiuta nel guadagno di backlink.

Questa pratica dei backlink è una delle strategie su cui puntare per le SEO, è importante riuscire ad attuare una corretta strategia di web marketing e SEO copywriting.

 

Mobile First dovrà essere ripetuto come un mantra, secondo alcuni dati infatti il 60% delle persone effettua ricerche online tramite il dispositivo mobile. Google per questo motivo ha implementato l’indicizzazione in ottica mobile-first.

Il proprio sito quindi, per una buona indicizzazione sui motori di ricerca deve essere capace di adattarsi al meglio a tutti i formati, soprattutto il mobile.

Bisognerà tenere conto della User Experience, ovvero del comportamento degli utenti e alla loro fruizione del servizio. Si deve perciò porre l’attenzione su: l’orientamento del design per il target, l’ottimizzazione dell’usabilità da parte dell’utente, che siano attente all’utente e pagine di destinazione che siano ottimizzate per la conversione.

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La SEO si Integra con i Social Network

La Search Engine Optimization è legata sempre più ai Social Media, ma da premettere che no, i social non hanno un’influenza diretta sul posizionamento. Questi ultimi stanno diventando sempre più diffusi e importanti non solo nella vista delle persone, ma anche nell’ambito aziendale e professionale.

Numerose tecniche di Social Media Marketing si stanno sempre più espandendo a macchia d’olio in diversi ambiti, dal personale al business.

Il successo della SEO si sta quindi collegando sempre più anche al mondo dei Social Network. Le keywords sicuramente sono ancora molto importanti, se non fondamentali nell’ambito di ottimizzazione della posizione sui motori di ricerca.

L’attenzione però si sta anche spostando verso il grado di condivisione che il testo riesce a raggiungere (like su Facebook, Retweet su Twitter, pubblicazioni su LinkedIn).

 

Ad ogni azione sui social di questo genere può portare all’acquisizione del valore attribuito al contenuto in termini di reach, di traffico e conseguentemente di miglioramento del posizionamento lato SEO. Questo porta ad uno stimolo della lead generation e quindi delle conversioni.

Come detto in precedenza i link dei social network non influiscono sul miglioramento delle posizioni sui motori di ricerca. Ma è anche vero che spesso i social media sono tra i primi risultati che si presentano nella ricerca del nome dell’azienda o di un brand.

 

Questi canali influiscono sull’esperienza che l’utente ha con il brand o con l’azienda, rendendola divertente, coinvolgente e quindi memorabile. La strategia da percorrere è quella di essere presenti con almeno 10 tra i primi risultati nella ricerca sui motori di ricerca del proprio marchio con i profili social.

Social come Facebook e LinkedIn sono autorevoli agli occhi di Google, quindi facilmente verranno posizionati in alto.

Come già detto i social no hanno un effetto diretto sulla SEO, questo a causa dei link nofollow, ma le interazioni che si ottengono su questi profili sono indice di gradimento e di interesse da parte di utenti e potenziali clienti.

Quindi indirettamente i Social influiscono sulla SEO, infatti una buona comunicazione entrerà nella teste delle persone, portandoli quindi magari a citarci in articoli o linkarci.

I social quindi influiscono come fattori di posizionamento organico. Lo stesso Email Marketing e Chatbot, possono essere importanti per la diffusione di contenuti che veicolino traffico verso il blog.

 

Un contenuto può sicuramente definirsi di valore se la sua qualità è alta, se è ben ottimizzato e soprattutto se è in grado di raggiungere nuove audience.

Più questo viene ricondiviso più acquisterà visibilità: fattore molto importante nelle strategie di Digital Marketing.

Sicuramente il lavoro sulle keywords corrette e specifiche è cruciale per il posizionamento, ma allo stesso tempo è sta diventando sempre più importante pensare in un’altra ottica ovvero che il contenuto sia appropriato ai social network.

Perciò i Social Media potranno essere visti come un effettivo e forte supporto in un campo in cui erano stati “esclusi”, ovvero il posizionamento sulla SERP.

Quindi i Social Network possono diventare un alleato indiretto per il posizionamento SEO.

Gli algoritmi di Google sono in continuo aggiornamento, importante è quindi seguire ogni nuova tendenza.

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Campagne SEO per E-Commerce: Web Design, Struttura e Gerarchia

Gli e-commerce al giorno d’oggi stanno ricoprendo un ruolo sempre più importante per moltissime aziende. I siti di e-commerce si sono sviluppati in seguito all’avvento del digitale e hanno rivoluzionato completamente la morfologia del mercato.

Oltre ai grandi colossi, primo fra tutti Amazon, anche moltissime altre realtà di dimensioni inferiori per continuare ad operare sul mercato hanno dovuto adattarsi alle nuove esigenze.

Se da un lato l’avvenuta di internet ha modificato le caratteristiche del mercato dall’altro è necessario sottolineare come anche il consumatore ha cambiato drasticamente il modo di effettuare gli acquisti.

Con questa premessa si evince infatti che l’e-commerce sta ricoprendo un ruolo sempre più chiave ed importante per le aziende stesse.

A questo proposito è però molto importante sottolineare che se da un lato l’e-commerce sta acquistando sempre più importanza per le aziende, dall’altra parte però molte di queste non dispongono però delle conoscenze e competenze necessarie per sviluppare degli e-commerce in modo efficace.

Implementare delle strategie per lo sviluppo di un e-commerce efficace ed efficiente non può quindi essere realizzato se non si conoscono perfettamente le caratteristiche di questo settore.

Per questo motivo contrariamente a quello che sembra e a quello che molti fanno credere sviluppare un e-commerce di qualità richiede tempo, dedizione e conoscenze specifiche.

In fase di realizzazione di un e-commerce quindi è molto importante tenere in considerazione la struttura e la grafica del sito ma è opportuno prestare attenzione anche al posizionamento che l’e-commerce ha sui motori di ricerca.

Un buon posizionamento sui motori di ricerca si traduce quindi in un incremento di visite che possono poi essere trasformate in conversioni o fidelizzazioni e avere così delle ripercussioni positive generali.

Per la realizzazione di un buon sito di e-commerce è quindi strettamente importante tenere contemporaneamente in considerazione:

  • Fattori interni al sito che dipendono da comportamenti ed azioni che possono essere implementate da chi gestisce il sito.
  • Fattori esterni al sito che dipendono invece dal comportamento di utenti esterni.

Analisi di Mercato, del Contesto Competitivo di Riferimento e Definizione degli Obiettivi

Dopo questa considerazione molto generale è opportuno procedere con lo studio dei passaggi iniziali fondamentali per realizzare un e-commerce efficace e con un buon posizionamento.

Fondamentale è l’analisi iniziale del mercato e del contesto competitivo

Questa primo step è molto importante perché permette di avere una panoramica generale piuttosto realistica su quelle che sono le caratteristiche del mercato in cui si opera, di come ci si posiziona in esso e di quelle che sono le caratteristiche principali dei concorrenti. Queste attività sono molto importanti in quanto un e-commerce è un’attività vera e propria e non un semplice sito web.

A questo proposito dopo aver individuato le caratteristiche principali del settore è opportuno procedere con l’analisi dei concorrenti, in particolare dei loro punti di forza e di debolezza. Questi infatti sono molto importanti perché aiutano molto anche nella definizione della propria strategia.

Oltre all’analisi dei concorrenti è necessario procedere anche con un’analisi del proprio posizionamento sul mercato. Qui se il sito di e-commerce è già presente è fondamentale andare ad analizzare il posizionamento sul web e fare un’analisi del traffico. Se invece il sito deve essere realizzato ex novo meglio focalizzarsi su un’analisi SWOT.

In un secondo momento si può passare alla definizione degli obiettivi

La fase precedente dovrebbe fornire gli strumenti per definire in modo più realistico e preciso i propri obiettivi raggiungibili poi con le strategie che verranno poi implementate.

Sviluppo di un e-commerce da un punto di vista tecnico

Realizzazione di un e-commerce dal punto di vista tecnico

In questa fase devono essere tenuti inconsiderazione diversi aspetti. Prima di tutto è importante occuparsi della struttura grafica dell’e-commerce. Questo infatti oltre ad essere molto bello e curato dovrebbe anche essere il più user friendly possibile. Qui è necessario quindi prestare attenzione alla scelta dei contenuti, sempre perfettamente formattati e ottimizzati, alla scelta delle immagini e alla cura più generale di tutta la formattazione grafica.

Lo sviluppo di un sito di e-commerce da un punto di vista tecnico è sicuramente molto più complesso di una qualsiasi pagina web, per questo è necessario andare ad arricchire l’e-commerce di tutta una serie di funzionalità e plug-in necessari alla vendita, per la gestione delle vendite, degli ordini e del servizio clienti. I siti di e-commerce devono essere realizzati come se fosse una struttura gerarchica.

Inoltre già in fase di sviluppo tecnico è molto importante prestare attenzione agli elementi SEO necessari per garantire un buon posizionamento.

A questo proposito infatti è necessario procedere con un’ottimizzazione dei meta title e dei meta description, inserimento di blog, recensioni verificate e pagine informative di qualità.

Per concludere, operare nel mercato digitale oggi è molto importante anche se si tratta di un mercato piuttosto complesso che richiede le conoscenze e le competenze giuste per muoversi con professionalità e successo.

Considerate le opportunità che questo mercato offre, per le aziende oggi è molto importante operare su questo mercato. Per farlo però è necessario disporre di conoscenze e competenze dettagliate. Solo in questo modo è possibile implementare una strategia di marketing digitale di successo e che sappia integrare in modo efficace varie strategie.

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