Digital Marketing

Guida Instagram Completa e Definitiva

Lanciata nel 2010, Instagram è diventata, in pochi anni, fra le piattaforme più utilizzate e amate del web.

Nata come applicazione mobile gratuita (ma disponibile ormai da qualche anno anche in versione desktop) Instagram è, fondamentalmente, un Social Network che permette di scattare foto, video e altri contenuti, modificarli e condividerli istantaneamente.

Qualche numero?

Oggi su questo social sono oltre un miliardo gli utenti attivi, tra i quali 25,6 milioni in Italia, e oltre 100 milioni i contenuti che appaiono ogni giorno sul suo newsfeed.

Pensate che, secondo le ultime stime, più della metà degli utenti visita Instagram quotidianamente e una buona parte effettua più sessioni di accesso nell’arco della stessa giornata.

C’è di più: Instagram non è solo una piattaforma da utilizzare privatamente, ma anche un vero e proprio strumenti di marketing per il vostro Business!

Si stima infatti che il 70% degli utenti utilizzino la piattaforma per guardare le immagini dei propri brand preferiti.

A cosa deve tutto questo successo?

Semplice: al condividere contenuti che permettono un contatto più umano e diretto con i propri followers.

Il coinvolgimento è reale, il brand engagement è concreto: Instagram è la perfetta vetrina per mostrare non solo i propri prodotti, ma la propria identità, per ispirare utenti e audience e per attrarre nuovi talenti.

Vorreste saperne di più?

Nelle righe seguenti potrete trovare una guida Instagram completa e definitiva su come utilizzare questo eccellente strumento di visual marketing per il vostro business.

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Step 1: Creare un Account

Come prima cosa, sarà necessario creare un Account.

Come? Attraverso pochi e semplici passi:

  1. Sarà innanzitutto necessario andare sul sito web o scaricare l’Applicazione ufficiale.
  2. Utilizzando la mail aziendale, inserite Nome dell’attività, Password e Nome utente. Considerate che quest’ultimo è quello che vedranno gli utenti e deve quindi essere facile da trovare e ricollegare alla vostra azienda. Idealmente, dovrebbe coincidere con il nome della vostra attività. Qualora questo fosse già stato preso, è sempre bene mantenere in posizione iniziale il nome del brand, aggiungendo successivamente qualche parola distintiva. Non vi preoccupate eccessivamente della scelta, sarà comunque possibile cambiarlo in futuro.
  3. Scegliete un’Immagine profilo evocativa: il logo è sicuramente la scelta ideale.
  4. A questo punto è possibile passare alla Biografia: considerando che lo spazio a vostra disposizione è di un massimo di 150 caratteri, siate il più possibile diretti e concisi. È buona regola inserire i contatti aziendali principali, come e-mail e sito web. A tal proposito, si consiglia di accorciare e ottimizzare l’URL utilizzando uno strumento apposito (HubSpot’s Tracking URL builder, ad esempio).
  5. Una volta terminata questa fase, sarà possibile aggiornare le informazioni del profilo(nome, nome utente, sito web, biografia e informazioni private – mail, telefono) cliccando su Modifica profilo, e modificare le altre impostazioni (account, privacy e sicurezza, notifiche, assistenza, informazioni e accessi) cliccando sull’icona a forma di ingranaggio situata a destra.

Step 2: Creare un Profilo Aziendale con Instagram Business

Una volta creato l’account, sarà possibile ottimizzarlo per l’utilizzo aziendale grazie a Instagram Business.

  1. Cliccate sull’ingranaggio per aprire il menu Opzioni. Nella sezione Account sarà possibile selezionare l’opzione Passa a un profilo aziendale: ciò permette di identificare la pagina come azienda, ottenere dati più dettagliati sul proprio account e promuovere i propri contenuti.

Nota bene: le pagine aziendali di Instagram Business sono associate al corrispettivo di Facebook, vi sarà pertanto chiesto di indicare l’indirizzo della pagina per connettere i due account e trasferire i dati principali.

  1. Qualora aveste già uno o più account personali, niente paura: è possibile mantenerli in memoria, cliccando su Aggiungi account e selezionando ogni volta quello da cui si intende effettuare l’accesso.
  2. A questo punto, qualche ultimo accorgimento per non evitare errori grossolani. Innanzitutto, verificate che l’opzione Privato in Account sia disattivata: in questo modo i post e il profilo saranno accessibili a chiunque.  In secondo luogo, verificate in Privacy e sicurezza che le opzioni relative alle storie e ai commenti permettano il massimo engagement dei followers, dando la possibilità a chiunque di commentare e interagire. Infine, è consigliabile mantenere attivi i filtri per i contenuti inappropriati, in modo da assicurarsi che eventuali commenti che potrebbero urtare la sensibilità della propria community siano automaticamente eliminati.

Step 3: Inserire i Contenuti

È quindi arrivato il momento di inserire i contenuti. Innanzitutto, quali sono le categorie?

In sostanza, i contenuti di Instagram possono essere di quattro tipologie: immagini, video, storie e Reels. 

Immagini e video vanno a costituire la galleria del proprio Profilo (icona in basso a destra). Le storie sono contenuti temporanei, online nell’apposita sezione per la durata di 24 ore, ma anche queste potranno andare a completare il profilo se inserite nei Contenuti in evidenza, visibili in modo permanente fra informazioni e galleria. I Reels, ovvero dei video in formato multi-clip, compaiono in un’apposita galleria del proprio Profilo (vicino alla sezione dedicata ai Tag), ma possono anche essere inclusi nella galleria principale.

Per inserire un nuovo contenuto nella propria galleria, basterà cliccare sul bottone centrale con il simbolo “+”: è possibile scattare una foto, registrare un video o montare un Reel direttamente dall’applicazione, dandole l’accesso a telecamera e microfono. Oppure, è possibile caricare un elemento dalla propria libreria. L’icona in alto a sinistra con la macchina fotografica permette invece di aggiungere un contenuto alla propria storia, o di inviarlo come messaggio privato.

Una volta pubblicato un contenuto, questo sarà visibile sul proprio Profilo, in Home (icona in basso a sinistra) e nel News feed generale, dove potrà essere cercato e trovato dagli utenti grazie all’utilizzo del Nome e del Nome utente nella sezione Principali, degli hashtag nella sezione Tag e del geotag nella sezione Luoghi.

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Step 4: Organizzare i Contenuti

Andiamo ora a vedere i singoli contenuti e a fornirvi qualche primo consiglio utile.

Immagini

Le immagini costituiscono il cuore di Instagram.

  1. Considerate che Instagram è, innanzitutto, un Social a forte impatto visivo. Delle immagini di alta qualità e risoluzione, che tengano conto di proporzioni, simmetrie e colori, sono un requisito fondamentale per il successo di un profilo. Ricordate di prestare sempre attenzione anche all’anteprima: le immagini appariranno quadrate e bisogna quindi prestare attenzione a non tagliare elementi essenziali!
  2. Instagram richiede, anche più di Facebook, un’immagine chiara e delineata, che sia in linea con la propria brand image corporate culture. Rimanere umani, genuini e trasmettere valori aziendali è e deve essere un imperativo; in questo senso, ricordate di focalizzarvi sulla brand personality: una pagina Instagram è molto più di una semplice vetrina di articoli!
  3. In generale, le tipologie di immagini possono e devono essere diverse: la varietà è un elemento fondamentale per mantenere l’attenzione degli utenti e per rendere più gradevole la permanenza sulla pagina.
  4. Ricordatevi, da ultimo, di inserire una bella descrizione – la cosiddetta caption – e non dimenticatevi degli hashtagsfaranno la differenza!

Video

I video completano la galleria principale del profilo e hanno anche una galleria a loro dedicata.

  1. Innanzitutto, nonostante possa sembrare ovvio, è bene ricordare una cosa fondamentale: inserirli! Non limitatevi alle fotografie, gli elementi dinamici sanno essere particolarmente accattivanti.
  2. Anche in questo caso, la qualità è importante: cercate quanto più di mantenere una qualità piuttosto alta; è possibile utilizzare una camera professionale e caricarli via mobile successivamente, o editare i video con una delle tante Applicazioni presenti negli store.
  3. Se intendete girare un video, o volete inserirne uno già registrato, tenete sempre in considerazione che la durata dei video è limitata a 90 secondi.
  4. L’audio di Instagram non parte in automatico: è buona regola fare in modo che il contenuto del video funzioni e sia di impatto anche senza l’audio.
  5. Ricordate che,  per lo stesso motivo, il primo secondo del video non si sentirà: date il tempo agli utenti di attivarlo, e aspettate qualche secondo prima di inserire nell’audio informazioni essenziali.
  6. Anche in questo caso, è bene variare i contenutiboomerang, slowmotion ed hyperlapse sono un’ottima alternativa ad un classico video, e si adattano perfettamente alle circostanze più diverse.
  7. Anche in questo caso, descrizione ed hashtags andranno inseriti ad hoc.

Storie

Le Storie sono diventate in assoluto fra i contenuti più amati e popolari.

  1. Ricordate di essere autentici, diretti, non costruiti: le storie sono perfette per i contenuti “dietro le quinte”, una finestra sulla realtà aziendale; condividete anche foto e video di momenti quotidiani, non necessariamente legati alla sfera lavorativa: il fattore umano è, in questo caso più che mai, essenziale.
  2. Cliccando sull’icona in alto a sinistra è possibile scegliere diverse tipologie (testo, in diretta, normale, boomerang, superzoom, rewind senza tener premuto).Anche in questo caso, è bene variare i contenuti, scegliendo quello più adatto alla circostanza. Si consiglia di utilizzare, ad esempio, il live per momenti eccitanti o di engagement come i Q&A, creando un appuntamento in anticipo per dialogare coi propri.
  3. Una volta girato o scattato il contenuto sarà possibile editarlo sul momento. Gli effetti sono tantissimi ed è possibile aggiungere uno sticker, una gif, una scritta o disegnare direttamente sull’immagine. Spazio alla creatività!
  4. È buona regola taggare i soggetti, darà un tocco di realismo alle vostre storiese contribuirà alla creazione di un senso di community.
  5. Sfruttate la possibilità di inserire un link diretto al vostro sito web o e-commerce per aumentare il coinvolgimento dei vostri follower.
  6. Una volta archiviate, si consiglia di organizzare le storie nelle apposite sezioni del profilo dedicate ai Contenuti in evidenza: daranno un tocco in più, arricchendo la galleria.

Reels

Instagram Reel consente di creare contenuti video in formato multi-clip (lo stesso formato adottato su TikTok).

  1. I Reel sono video in formato verticale con un durata minima di 15 secondi e una durata massima di 90 secondi. Per creare un Reel è necessario cliccare sul “+” in alto a sinistra e selezionare l’opzione “Reel”.
  2. La schermata che si apre presenta sulla sinistra tutti gli strumenti necessari a creare un video coinvolgente e interattivo. Cercate quindi di sfruttare al meglio tutti questi strumenti aggiungendo effetti visivi (anche di realtà aumentata), creando transizioni tra clip video diverse o modificando la velocità dell’intero filmato.
  3. Una volta registrato il video (oppure dopo averlo caricato dalla vostra libreria), potete aggiungere una traccia audio tra quelle in tendenza o scegliere di caricare un vostro audio personalizzato (ad esempio un voiceover da voi registrato).
  4. Quando pubblicate il vostro Reel, ricordatevi di abilitare la creazione di Remix. In questo modo permetterete ad altri utenti di utilizzare il vostro Reel per la creazione di nuovi contenuti: una strategia ottimale per aumentare l’engagement dei vostri follower e la visibilità del vostro contenuto.
  5. Prestate sempre attenzione ai trend del momento e siate pronti a sfruttarli in modo originale per creare contenuti video finalizzati alla promozione dei vostri prodotti e/o servizi.
  6. Una volta condivisi, i Reel sono salvati in un’apposita galleria a loro dedicata nel vostro profilo e appaiono anche nella galleria princiaple. Per questo motivo è fondamentale impostare per ogni Reel un’immagine di copertina che sia coerente con il resto del vostro Feed.
  7. Non dimenticatevi di aggiungere una didascalia, di taggare i vostri prodotti e di sfruttare i giusti hashtag per garantire la maggiore visibilità al vostro Reel.

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Guida Instagram per il tuo Business: Come Ottimizzare la Pagina Aziendale

Abbiamo già avuto modo di parlarvi all’inizio di questo articolo delle potenzialità di Instagram. Questa piattaforma è diventata nel giro di pochissimi anni fra le più popolari e amate – non solo fra i giovanissimi – e si è anche trasformata in uno strumento sensazionale di visual marketing.

Nei primi paragrafi di questa guida Instagram completa e definitiva vi abbiamo mostrato i primi step da seguire quando si inizia a usare questa piattaforma e abbiamo già iniziato a fornirvi alcuni consigli fondamentali per la definizione di una strategia vincente.

Riassumendo, possiamo dire che il trucco per aumentare il traffico organico è sempre uno: creare contenuti di qualità.

In che senso?

Il feed di Instagram, semplicemente, considera come contenuti di qualità i post che ottengono nel minor tempo il maggior engagement, ossia coinvolgimento e interazione.

Andiamo ora a fornirvi qualche ulteriore consiglio utile per ottimizzare il proprio account ed incrementare la portata organica, andando a costruire la perfetta galleria.

 

Consiglio n.1: Contenuti di Qualità, Vari e Coerenti

Se è vero che i singoli post devono essere di qualità e dovrebbero rispettare il più possibile la personalità del brand, è anche indubbio che l’impatto visivo di una Pagina Instagram sia dato dall’insieme dei suoi contenuti.

  1. È bene ribadire quanto sia importante condividere immagini di qualità.
  2. È essenziale mantenere una certa varietà nei post, combinando tipologie e contenuti in maniera armoniosa.
  3. Cercate di mantenere coerenza nell’estetica e nello stile dei post: una volta definito l’effetto che volete ottenere in termini di identità visiva, modificate foto e video utilizzando sempre criteri più o meno fissi di luminosità, contrasto, saturazione, nitidezza e colore; se intendete inserire dei post con delle scritte, create dei template in tema e sceglietene uno o due da utilizzare alternativamente.
  4. Pensate sempre a immagini che catturino lo sguardo, anche dalla semplice anteprima: simmetria, colori, sfondi neutri, patterns e geometrie vanno per la maggiore.
  5. Assicuratevi di inserire ciclicamente, oltre alle immagini, anche video, boomerang, slowmotion e hyperlapse. Utilizzate, ad esempio, l’opzione boomerang per tutto ciò che si presta ad essere rivisto in loop, o l’hyperlapse quando si vogliono condensare in pochi secondi ore di video.

Consiglio n.2: le Categorie di Post che Non Dovrebbero mai Mancare

Andiamo ora a vedere quali sono le categorie di post che non dovrebbero mai mancare in una pagina Instagram aziendale:

  1. Partendo dai fondamentali, le immagini dei prodotti devono rivestire un ruolo di rilievo, ma non essere presenti in maniera eccessiva:

lo spam non è mai percepito in maniera positiva!

  1. Fra gli elementi che dovrebbero sempre trovare posto in un profilo aziendale sono le fotografie “dietro le quinte”. Queste dovrebbero essere il più possibile – o quantomeno sembrare – autentiche e reali e raffigurare momenti di vita lavorativa e del quotidiano aziendale:

rilievo al capitale umano!

  1. Una tipologia particolarmente apprezzata è quella dei post educativi: tips e suggerimenti dimostreranno attenzione all’utente e ne faciliteranno l’interesse.
  2. Allo stesso modo, molto comuni sono i post motivazionaliun’iniezione di buon umore è sicuramente una valida strategia, non solo in quanto invoglia gli utenti a seguire la pagina ma anche perché, generalmente, in grado di generare un buon coinvolgimento.
  3. Ancora, non dovrebbero mai mancare dei post di engagement come domande, sfide o eventi simpatici e divertenti che coinvolgano gli utenti in prima persona e creino un senso di community.
  4. Se inseriti nella propria strategia aziendale, è bene utilizzare anche post di influencer e ambassadors: una tendenza in costante aumento fra i big.
  5. Anche i repost di colleghi, impiegati e altri utenti (il cosiddetto “user generated content”) dovrebbero, se presenti, essere periodicamente inseriti nel profilo: sono ottime referenze, perfette per costruire una solida reputation.
  6. Tenete sempre gli occhi aperti su fenomeni virali e ultime novità:

il newsjacking paga!

 

Cosngilio n.3: la Caption Perfetta

Last but not least, anche la descrizione dei post merita particolare attenzione.

  1. Le caption di Instagram prevedono un massimo di 2200 caratteri: è possibile, con tanto spazio, comunicare in maniera assolutamente personale e creare post emotivamente coinvolgenti. Anche in questo caso, è bene identificare e definire per il proprio brand anche questo tratto di identità: cercate di mantenere la comunicazione il più possibile coerente con la brand personality, tenendo comunque aperta la possibilità di inserire post emozionali e coinvolgenti.
  2. Completate la caption con le emoji. Anche in questo caso, scegliete una decina di icone da utilizzare nelle diverse circostanze.
  3. Prestate particolare attenzione alla scelta degli hashtags.
  4. Ricordate di utilizzare il geotag per aumentare visibilità ed engagement.

NB: Instagram nasconde il tasto “invio” nella visualizzazione standard della tastiera; se volete andare a capo, basterà andare sulla sezione con numeri e simboli perché “come per magia” ricompaia.

In particolare, per quando riguarda gli hashtags:

  1. Considerate che questi sono indispensabili per ottenere visibilità, e che possono essere utilizzati per indicare qualsiasi cosa – eventi, temi, oggetti, esperienze.  Per capire quali tag utilizzare basterà fare un giro nel feed; cercate fra i contenuti utilizzando le keywords principali, in tal modo potrete visualizzare i tag più utilizzati nei post più popolari.
  2. Cercate di creare un giusto mix, inserendo tag popolari per ampliare il target, ma mantenendo sempre anche tag più specifici: i feed di Instagram cambiano in continuazione, in questo modo aumenterete le probabilità di rimanere in evidenza per un tempo sufficiente.
  3. Ricordate che gli hashtag dovrebbero risultare naturali: evitate di inserirne un numero eccessivo. Instagram consente di inserirne 30 per ogni post, ma tenete presente che i top 100 brands utilizzano in media da 1 a 4 hashtag per post.
  4. Scegliete infine se incorporare gli hashtag al testo, inserirli alla fine della caption o come commento.
  5. Una valida strategia è quella di creare anche un hashtag aziendale: sarà utile nella promozione di campagne, lanci ed eventi e sarà più facilmente riutilizzato dagli utenti.

 

Consiglio n.4: Vare ed Eventuali

In conclusione, vi lasciamo ancora qualche tip utile:

  1. Come per ogni piattaforma, in alcune fasce orarie si registra un picco di traffico e di engagement. Quando? Non esiste una soluzione universale: dipende dalle abitudini dei propri followers. Nella sezione Statistiche(icona in alto a destra), aprendo la sezione Followers e cliccando su altro, sarà possibile visualizzare tutte le statistiche relative a sesso, età, luoghi, giorni e fasce orarie. Selezionate il luogo più popolare e considerate le fasce orarie più attive: generalmente, è preferibile pubblicare i contenuti nei giorni feriali, nella fascia 13-15 e dopo le 18 o fra le 9 e le 11 di mattina. Si consiglia comunque, come sempre, di fare diversi tentativi per individuare la combinazione migliore.
  2. Qualora voleste tenere traccia delle vostre attività, basterà andare nuovamente in Impostazioni nella sezione Account per trovare Post che ti piacciono Cronologia delle ricerche. Utilizzate l’icona in basso a destra nei post a forma di linguetta per Salvare nella raccolta i contenuti utili.
  3. Se non volete apparire in un post in cui siete stati taggati – visualizzabili cliccando sull’icona a forma di ID subito sopra alla galleria – basterà cliccare sul post e, da qui, sui tre pallini in alto a destra, andare su Opzioni del post, selezionare Nascondi dal mio profilo.
  4. Collegate Instagram ai vari Social Network per poter condividere direttamente i contenuti anche sulle altre piattaforme: basterà andare in Impostazioni nella sezione Privacy e sicurezza e inserire i link delle pagine in Account collegati.
  5. Infinediversi sono i tool e gli strumenti che permettono di programmare i post perché siano pubblicati in automatico, come Buffer, Hopper o Hootsuite; NB: ciò non consente tuttavia di inserire Geotag, e non è possibile programmare la pubblicazione delle Stories!

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Dopo l’Ottimizzazione si Passa all’Azione: Come Costruire la Giusta Strategia

Nei primi capitoli introduttivi di questa guida Instagram completa e definitiva vi abbiamo già mostrato come creare un account, passare al profilo aziendale, creare, inserire ed organizzare i contenuti.

Quale strategia utilizzare per ottenere il massimo dal proprio account Instagram?

Se è vero che possedere una pagina IG è ormai diventato quasi un imperativo in determinati settori, è altrettanto vero che, come per ogni cosa, essere troppo precipitosi e lanciarsi sulla piattaforma senza aver prima ponderato una strategia non è cosa consigliabile.

Andremo ora a mostrarvi le linea guida da seguire per la definizione della vostra strategia Instagram.

 

Fase 1: Determinare il Target

Come per ogni strategia di marketing, il primo passo è la definizione del target, in termini di luogo, età, interessi, lavoro e altre informazioni demografiche. Se avete già in corso delle altre campagne Social basterà prendere le stesse variabili come riferimento.

Qualora foste invece alle primissime armi, una soluzione piuttosto rapida ma efficacie può essere quella di guardare i followers dei vostri competitors e analizzarne le caratteristiche.

In alternativa, o a completamento dell’analisi, una breve ricerca degli hashtags inerenti al proprio business può essere d’aiuto: allo stesso modo, basterà cercarli nella sezione esplora e guardare i profili degli utenti.

 

Fase 2: Fare un’Analisi della Concorrenza

Trattandosi di una decisione strategica, un’analisi della concorrenza è un ottimo modo per approcciarsi a una nuova attività.

Anche in questo caso, se non siete a conoscenza di eventuali competitors – o se questi non hanno una pagina Instagram – una ricerca degli hashtag relativi al proprio business sarà sufficiente per tracciare altre aziende e trovare account simili a cui ispirarsi.

Basterà analizzare i profili maggiormente seguiti: su Instagram è tutto – o quasi – alla luce del sole, osservare immagini, storie, descrizioni e hashtag utilizzati con attenzione, considerando qualità, varietà dei post e frequenza, vi permetterà di trarre beneficio dal vantaggio competitivo dell’azienda in analisi.

Una continua osservazione di due o tre competitors chiave può rivelarsi utile: osservate la crescita dei follower e l’engagement dei post per avere un punto di riferimento per le vostre attività.

 

Fase 3: Creare un Piano Editoriale

Anche in questo caso, la pianificazione è importante: è buona regola seguire un programma editoriale, che vi permetterà di organizzare i contenuti in maniera coerente con il vostro calendario di attività – come il lancio di un prodotto o una promozione, cercando di assicurare una costante varietà e frequenza dei post.

Indicare in anticipo orario di pubblicazione, tipologia, argomento e descrizioni, complete di hashtag, velocizzerà il processo di pubblicazione e garantirà un maggiore controllo dei contenuti.

 

Fase 4: costruire un’Immagine coerente con il Brand

Abbiamo già sottolineato nella nostra Guida come Instagram sia, fondamentalmente, uno strumento di visual marketing.

Ciò significa che l’attenzione ai contenuti è e deve essere massima per poter trarre il meglio da questo Social Network.

Come per ogni cosa, la parola chiave è coerenza, non solo a livello grafico: si tratta di costruire un’identità visiva del proprio brand, la coerenza con la propria personalità, intesa come mission e valori che si vogliono trasmettere agli utenti, deve essere costante.

 

Fase 5: incrementare il numero di Followers

Come per ogni Social, una buona fan base è prerequisito imprescindibile per la buona riuscita di una  strategia.

Come incrementare il proprio numero di seguaci?

Oltre a quanto già citato nella nostra guida Instagram in merito a Username, Biografia ed Impostazioni, cercando di creare un engagement che sia reale e non temporaneo: solo così sarà possibile assicurarsi visibilità nel news feed.

In che modo?

  1. Innanzitutto, come già detto, la qualità dei contenuti è un elemento essenziale per la riuscita della strategia. Ricordate che i post devono essere non solo singolarmente curati dal punto di vista grafico, ma anche ben assortiti: un elemento fuori dal coro potrebbe rovinare totalmente l’effetto.
  2. Oltre alla qualità dei contenuti, prima di iniziare con le attività promozionali si consiglia di avere un numero minimo di elementi in galleria: evitare di far apparire la pagina desolata è importante se non si vuole innalzare alle stelle la percentuale di rimbalzo.
  3. Per creare engagement è essenziale inserire periodicamente contenuti che invitino al dialogo, al coinvolgimento e tendano alla viralità, mostrando il lato umano della propria attività e coinvolgendo gli utenti nella propria giornata lavorativa. Da evitare è il semplice spamming di prodotti ed articoli: si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario.
  4. È importante considerare Instagram come una community: non ci si può limitare alla pubblicazione dei post, ma è fondamentale partecipare attivamente come Social User: seguire altre aziende ed influencers ed interagire con i loro contenuti è essenziale per far conoscere la propria Pagina.
  5. In tal senso, la proposta di collaborazioni è in assoluto fra le strategie più utilizzate: non solo brand ambassador, ma anche influencers e aziende locali a cui chiedere di pubblicizzare prodotti e condividere contenuti.
  6. È bene ricordarsi di mantenere il più possibile un contatto diretto, rispondendo ad eventuali commenti in maniera pronta e cordiale.
  7. Ricordarsi, infine, di inserire il link alla Pagina Instagram sul proprio sito: il collegamento fra sito web e Social Networks è e deve essere un circolo virtuoso! Inoltre, inserire una sezione dedicata in cui far visualizzare le foto contenenti un determinato hashtag può essere un’ottima strategia di engagement.

 

Fase 6: Convertire i Followers in Clienti

Quando si tratta di uso aziendale, se è vero che Instagram è una vetrina sulla propria attività è anche vero che si tratta innanzitutto di un canale di acquisizione: una volta costituita una base di followers, è importante canalizzare le attività verso questo scopo.

In che maniera?

Applicando le più classiche strategie di marketing e combinandole con qualche novità.

  1. Creare contest ad hoc che generino contenuti virali e aumentino l’engagement, richiedendo di citare la pagina ed utilizzare il suo hashtag, ad esempio per ricevere prodotti in anteprima o campioni gratuiti.
  2. Creare suspance attraverso teasers che anticipino il lancio di nuovi prodotti e conferiscano un senso di esclusività alla pagina.
  3. Utilizzare le Instagram Stories e usufruire della possibilità di inserire link diretti al proprio sito web o e-commerce.
  4. Sempre considerando Instagram Stories, una valida strategia può essere anche quella di lanciare un prodotto in diretta, indirizzando anche in questo caso alla pagina web di riferimento.
  5. Da non dimenticare le classiche promozioni a tempo, che sono capaci di creare il giusto senso di urgency.
  6. Infine, da considerare anche l’utilizzo di codici sconto associati alla condivisione di hashtag e contenuti aziendali.

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I vantaggi di Instagram Business

A partire da qualche anno fa, Instagram abilita qualsiasi profilo pubblico alla conversione ad account aziendale. Questa opzione, pensata per inizialmente per influencers e business ma poi giunta a chiunque voglia gestire al meglio la propria pagina, offre diversi strumenti di monitoraggio di tutto ciò che accade sulla propria bacheca e attorno.

Una volta effettuata la conversione ad account aziendale, si potrà infatti predisporre di diverse pagine aggiuntive alle quali prima non potevamo accedere; tra tutte, la più completa e utile viene chiamata “Dati statistici”, da dove potremo controllare diverse misure legate agli aspetti più rilevanti della pubblicazione social.

Le macro-categorie che potremo vedere in questa sezione sono tre, rispettivamente Contenuto, Attività e Pubblico.

Nella sezione legata al contenuto sarà per noi facile avere una panoramica legata ai post che abbiamo effettuato specificatamente nella settimana corrente, avendo inoltre la possibilità di paragonare i numeri con quelli della settimana precedente. È inoltre presente un collegamento rapido alla funzione di sponsorizzazione di Instagram che, oltre ad offrire un buon profitto per l’azienda del social network, è un potente strumento anche per i business capaci di utilizzarlo coscientemente.

Per quanto riguarda invece la parte legata alle attività dei profili raggiunti, si potrebbe definire la scheda come la più rilevante dal lato business in quanto ciò a cui ogni venditore auspica è proprio l’interazione del maggior numero di persone con il proprio prodotto. Qui troveremo misurazioni numeriche legate al numero di account raggiunti, interazioni con i nostri contenuti e quante visite al nostro profilo abbiamo ricevuto.

Ultima pagina delle analytics principali della propria pagina è legata al pubblico e quindi ad uno studio specifico sulle caratteristiche degli individui che ci seguono, tenendo traccia di quanti follower sono stati guadagnati e persi in uno specifico arco di tempo, assieme a provenienza geografica ed età.

 

I dati più rilevanti per il marketing

Quando si parla di vendite, l’obiettivo è sempre chiaro mentre la strategia di gioco è sempre in evoluzione; questa considerazione è sempre vera e vale quindi anche per il digital marketing con Instagram; tuttavia, però possiamo demarcare dei punti chiave dai quali si può prendere spunto per poi sviluppare la propria strategia social.

Lo storico dei dati non per forza ci aiuterà a trovare la soluzione vincente ma potrebbe aiutarci a vedere un riscontro delle nostre azioni con numeri reali. La sponsorizzazione dei prodotti è la funzione che con evidenzia differenzia un profilo social normale da un profilo social business, si tratta infatti a tutti gli effetti di un investimento sulla pubblicità con l’obiettivo di ottenere il maggior interesse possibile da chi vedrà il contenuto.

Senza dubbio però, lo strumento capace di ottimizzare la scelta dei post sponsorizzati è lo studio dei dati provenienti dalla sezione Pubblico, responsabile della segmentazione dei follower, in grado di rendere con precisione le caratteristiche globali dei nostri seguaci.

Il grado di intrattenimento sviluppato dai fruitori dei contenuti può essere considerato poi come il risultato a cui auspichiamo; per trovare però la giusta strategia social dobbiamo fare leva sull’utilizzo specialmente dei post sponsorizzati che, attraverso la giusta valutazione sulla segmentazione dei nostri clienti, porti a solidi e reali risultati.

Da IGTV a Instagram Video: Instagram, una piattaforma in aggiornamento

Negli scorsi anni Instagram aveva dato ampio spazio alle IGTV, ovvero allo sviluppo delle TV sulla piattaforma social Instagram.

Le IgersTV si presentavano infatti come dei veri e propri canali televisivi creati sul proprio profilo Instagram.

Su questo canale era possibile caricare le proprie clip superando anche i limiti di tempo imposti normalmente dalle stories formato standard. IGTV era come una piccola emittente televisiva grazie alla quale era possibile andare in onda direttamente sul proprio profilo social. Nel 2019 il palinsesto era stato implementato attraverso l’introduzione di un piano editoriale per sfruttare al meglio questo canale.

Le strategie sfruttate erano diverse, ma tutti utilizzavano questo mezzo, per fare video lunghi e continuativi o per non sforare troppo oltre le classiche mini-clip, rendendole solo di poco più lunghe del minuto consentito nello stream.

Instagram aveva creato anche un’applicazione esclusivamente dedicata alle IGTV che però non aveva avuto grande successo. Tanto che all’inizio del 2020, Instagram aveva già cancellato dalla home page il pulsante dedicato alla sezione IGTV.

Questa funzione è stata così progressivamente integrata con gli altri contenuti in formato video (esclusi i Reels) in un’apposita sezione visibile all’interno del profilo. Tutti questi contenuti video potranno avere un durata massima di 60 minuti e nel feed mostreranno un’anteprima di 60 secondi.

Nello scorrere il proprio feed, gli utenti potranno visualizzare l’anteprima del video e aprirla a schermo interno per poterlo guardare nella sua interezza. Instagram video è stato pensato per avvicinare il pubblico ai creator e si presta principalmente a un’esperienza mobile con un formato semplice e intuitivo pensato per essere guardato da un cellulare, in verticale e a schermo intero.

 

La Rivoluzione Instagram: il Formato Verticale

In quest’ultima fase del web i video hanno assunto sempre più importanza, dal consumo alla creazione sulle piattaforme soprattutto dei social network.

Siamo di fronte ad un’ormai fruizione dei video online attraverso dispositivi mobili, aprendo anche tutta una serie di innovazioni e novità in campo pubblicitario, dando uno scossone e rivoluzionando il mondo della pubblicità mobile.

Il consumo di video online è stato stimolato dalle piattaforme esistenti come YouTube, Netflix, Facebook, Snapchat e Instagram.

Il traffico globale di internet sta molto velocemente virando verso un se non quasi totale, sicuramente maggioritario, consumo di video, soprattutto attraverso lo smartphone o i tablet come principali mezzi di fruizione.

Conseguentemente è in rapida crescita anche la creazione di contenuti pubblicitari studiati per i dispositivi mobili. Questo è stato possibile anche grazie al continuo affinare delle tecniche di profilazione e targettizzazione del pubblico.

Vi è una sempre maggiore attenzione per i contenuti video destinati alla fruizione online e soprattutto tramite dispositivi mobili. A questo proposito gli ideatori di contenuti a scopo pubblicitario, chiaramente devono adeguarsi al comportamento dei consumatori.

Un ulteriore cambiamento è ricercabile nelle innovazioni dei media grazie alle piattaforme su dispositivi mobili. Da qui, infatti, ha preso piede la tendenza a preferire il formato di pubblicità verticale.

Secondo studi protratti sulle piattaforme social come Instagram, le pubblicità verticali hanno un tasso di completamento delle visualizzazioni quasi dieci volte maggiore dei classici video orizzontali.

Infatti, Instagram non è da meno, investendo tutto su questo formato, come testimoniano Stories e Reels.

Questo formato verticale di Instagram è molto apprezzato dagli utenti.

Ormai le visualizzazioni di tipo landscape (quindi orizzontali), vengono considerate innaturali, in quanto portano a dover ruotare lo schermo dello smartphone. Per questo motivo siamo di fronte ad un cambiamento nel modo di relazionarsi alla vita quotidiana influenzato dagli smartphone.

Instagram, infatti, con le stories e con i Reels, sta portando sempre di più i propri utenti a preferire contenuti verticali. I social ormai sono un fattore di influenza molto importante e con questi anche gli smartphone tendono a cambiare le abitudini delle persone. Questo perché le persone hanno consolidato abitudini, motivo per cui nelle strategie di marketing sarà sempre più necessario costruire contenuti adatti ai dispositivi di maggiore fruizione.

Le persone tengono il telefono in verticale, conseguentemente anche il marketing deve adattarsi.

instagram stories marketing

Instagram Stories: una realtà in continuo aggiornamento

Negli ultimi anni le Stories di Instagram hanno acquisito una centralità sempre maggiore e sarà quindi molto importante saper investire su di esse nel modo migliore.

Questa modalità di condivisione dei contenuti, infatti, riassume la natura della fruizione tipica sui social, ovvero: rapiditàmultimedialitàimmediatezza nella comunicazione, senza contare il piano emotivo e dell’informazione.

Ciò che conta sui social è il qui e ora, le distanze vengono accorciate e questo approccio trova il suo perno nelle Instagram Stories.

Oltre la fruizione più rapida e vicina, vi è da tenere conto anche della maggiore vicinanza con il proprio pubblico date dalla possibilità di interagire con loro più facilmente e più rapidamente (vedere per esempio la funzione “sondaggi” o “domande”).

Negli ultimi anni le Instagram Stories hanno avuto un ruolo da protagoniste.

Ad avvantaggiare l’utilità delle stories ora vi è anche la possibilità di mettere folderhighlight per mettere in risalto argomenti, per esempio o particolari categorie.

Con questa funzionalità potete infatti salvare i tuoi contenuti dallo scomparire dopo sole 24 ore.

Questa sezione permette di mettere in evidenza contenuti, permettendo quindi anche quello che potrebbe essere definito un vero e proprio visual storytelling.

Grazie alle Stories l’attività potrà svolgere una catena comunicativa, raccontandosi e o raccontando particolari punti chiave per l’attività. Questo la renderà sicuramente più memorabile, accattivante e vicina al pubblico, questo grazie all’uso di immagini e video, che rimarranno più impresse nella memoria degli utenti.

Le Storie di Instagram garantiscono inoltre una grande interattività tramite tools quali “ask me a question” o “poll” che permettevano il contatto diretto tra gli utenti senza troppi sforzi ma semplicemente cliccando una delle opzioni.

Con quel “fammi una domanda” molti utenti hanno scoperto di avere una community virtuale con la quale interagire e rapportarsi.

Fare domande in maniera privata agli influencer ma anche ad amici e conoscenti o rispondere alle loro ha sicuramente reso il social più umano. Ormai ci si può affidare alle opinioni dei propri followers per qualsiasi necessità quotidiana come scegliere il colore di una maglia, ricevere suggerimenti su luoghi da visitare o semplicemente sapere la loro opinione personale riguardo un certo argomento.

Questo permette oltre che di aumentare l’engagement intorno ai profili soprattutto di creare delle relazioni interpersonali tra gli utenti, cosa che forse mancava un po’ a un social principalmente basato sulle immagini e che poco spazio lasciava all’espressione di sé.

 

Instagram si ispira a TikTok: nascono i Reels

Già a partire dalla fine del 2019 e gli inizi del 2020,  Instagram e Facebook hanno introdotto la possibilità di  personalizzare le storie con dei “filtri” che possono modificare il background e andare a lavorare sulla luminositàsui colori, aggiungendo effetti come gocce, glitter, fasci di luce oppure filtri che seguono i movimenti del volto aggiungendo elementi virtuali molto curati dal punto di vista estetico.

Questo è possibile grazie a Spark AR Studio, un software sviluppato per rendere le stories dei social di Facebook più interattive, riprendendo lo stile che ha decretato il successo di un altro social del momento, il cinese TikTok. Lo stesso software sta sviluppando per il futuro la possibilità di registrare video di massimo 15 secondi da pubblicare nelle stories, nei quali, proprio come sul competitor asiatico, si possono indossare filtricimentarsi in lipsync e creare slideshow di immagini.

Nell’agosto del 2020 è stata così introdotta una grandissima novità, ovvero i Reels, dei video multi-clip che seguono lo stesso formato già adottato da TikTok.

Reels si presentano come video con una durata massima di 90 secondi che consentono quindi di creare contenuti interattivi e coinvolgenti sempre più apprezzati da tutti gli utenti. Instagram Reel si pone in diretta competizione con un’altra piattaforma social di grande successo, TikTok, e si rivolge prevalentemente a un pubblico composto da GenZ e Millenials.

I Reels rappresentano una nuova opportunità per i brand che desiderano promuovere i loro prodotti e servizi. Questa tipologia di video è infatti pensata per essere divertente e immersiva e consente di promuovere in modo creativo il proprio brand, coinvolgendo i propri follower e attirando l’attenzione di nuovi utenti.

Attraverso i Reels, Instagram invoglia i creators a seguire le tendenze culturali e a collaborare con la propria community nella creazione di idee sempre più innovative.

Anche in questo contesto, gli utenti apprezzano soprattutto l’originalità e la genuinità dei contenuti. Quando create un Reel dovete quindi sempre essere voi stessi per pubblicare contenuti reali e capaci di trasmettere la vera identità del vostro brand.

Instagram sta dando un’importanza sempre maggiore ai Reels e per questo motivo questa funzionalità risulta in costante aggiornamento. Tra le novità più recenti ricordiamo l’implementazione della galleria audio con l’aggiunta di effetti sonori che hanno il compito di rendere i contenuti ancora più attraenti; la possibilità di coinvolgere il pubblico con l’aggiunta di stickers interattivi (sul modello di quanto si era già visto per le Instagram Stories); la diffusione di modelli preimpostati per creare Reel di grande effetto in modo ancora più semplice e intuitivo.

Instagram Shopping : il carrello della spesa social

Nella nostra guida completa e definitiva di Instagram non potevamo tralasciare una delle sue funzionalità più intriganti per il mondo del business: Instagram Shopping.

Considerato da molti lo strumento che trasformerà Instagram in una vera piattaforma di e-commerceInstagram Shopping è stato introdotto nel 2017 negli Stati Uniti e nel 2018 è sbarcato in Italia e in altri 7 paesi quali Canada, Brasile, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Australia.

La funzione Shopping è disponibile per tutti i profili business che vendono prodotti fisici e hanno una vetrina su Facebook o un catalogo in Business Manager.

Per creare e postare dei contenuti “acquistabili” direttamente dalla gallery di Instagram basta aggiungere il relativo tag con informazioni sul prodotto e link. Un tag che è presente anche a livello visivo nel post sotto forma di piccola shopping bag in basso a sinistra correlata dalla scritta  “visualizza prodotti”. Questo link è diretto in genere ad una landing page o al sito specifico dell’azienda su cui è possibile procedere all’acquisto.

Instagram Shopping è una vera e propria vetrina virtuale disponibile h24 ma anche una piattaforma di lancio dei prodotti.

La novità introdotta da Instagram Shopping è proprio quella di aver tolto di mezzo il  fattore della ricerca.

In precedenza quando l’utente notava un prodotto interessante in gallery doveva necessariamente andare a trovarlo nel sito dell’azienda, con il rischio di rimanere deluso nel non trovarlo o addirittura di rinunciare nella ricerca.

Per procedere all’acquisto è necessario cliccare su un post che utilizza Shopping visualizzando il pop-up con il nome dell’articolo e il prezzo. In tal modo ci si collega a una pagina all’interno di Instagram con ulteriori informazioni in descrizioni e un pulsante “Acquista ora” che indirizza direttamente all’e-commerce.

I post di Shopping naturalmente possono essere sponsorizzati come tutti gli altri ed essere visibili anche da utenti che non seguono il brand.

Come dicevamo, anche la funzione Shopping verrà presto implementata con un’importante novità riguardante la fase di acquisto. L’app di condivisione foto, infatti,  manifesta tutta l’intenzione di proseguire nella direzione dei grandi e-commerce come Amazon o Ebay e ha tutte le carte in regola per potercela fare.

Al momento l’esperienza di acquisto su Instagram comprende almeno due piattaforme distinte: il profilo di Instagram stesso e il sito web o la pagina a cui rimanda il link d’acquisto dell’azienda.

In futuro, al contrario, sarà possibile acquistare su una sola piattaforma. L’intento è quello di far trascorrere agli utenti quanto più tempo possibile su Instagram, rendendo l’esperienza di shopping completa e rendendo Instagram Shopping un vero e-store.

Ecco perché presto sarà aggiunta e resa disponibile la funzione di Checkout che semplificherà gli acquisti in app.

 

Come attivare Instagram Shopping

Per attivare Instagram Shopping sul proprio account, è necessario prima di tutto che esso sia aziendale, che abbia un account Facebook associato e il relativo catalogo di Business Manager. Inoltre è necessario avere una versione di Instagram aggiornata per la funzione Shopping.

La modalità Shopping una volta abilitata va necessariamente associata ad un catalogo prodotti.

Lo si può fare  direttamente dal proprio profilo cliccando sull’icona a forma di ingranaggio per entrare nelle impostazioni, scorrere in basso fino alla voce shopping dalla quale Instagram cercherà il vostro catalogo prodotti dalla vetrina su Facebook o dal file catalogo che avrete in precedenza caricato sul Business Manager.

Si possono taggare i prodotti in post nuovi o pubblicati in precedenza. È possibile inserire fino a 5 prodotti per i post con immagine singola o fino a 20 nei caroselli.

Taggare i prodotti è molto semplice ed è possibile farlo verso la fine del processo di pubblicazione del post, dopo aver aggiunto la caption. Nell’ultima schermata di Instagram, prima della pubblicazione si vanno ad inserire i nomi dei prodotti da taggare per poi selezionarli nel momento in cui vengono visualizzati nella casella di ricerca.

Molte aziende trovano in Instagram Shopping uno strumento funzionale al loro marketing digitale e spesso fanno seguire questa operazione a esperti del settore.

 

Le novità di Instagram 

Instagram è un social in continua evoluzione, gli aggiornamenti vengono proposti dagli sviluppatori con frequenza mensile, spesso anche settimanale. Tali aggiornamenti il più delle volte riguardano la grafica ma ogni anno è possibile notare notevoli espansioni a livello di funzionalità. Tra tutte spicca l’interattività delle Instagram Stories e il sempre maggiore rilievo dato ai contenuti video dei Reel. Ma cerchiamo di scoprire quali sono i più recenti aggiornamenti di Instagram.

  1. Post in collaborazione. Grazie a questa nuova funzionalità, quando si pubblica un post o un Reel è possibile indicare in sede di tag un co-autore del contenuto. Nel concreto, il post comparirà nella galleria del profilo dei due utenti autori del contenuto. Si tratta di una novità importantissima che presenta grandi potenzialità per tutti quei brand che desiderano promuovere i loro prodotti e servizi attraverso una collaborazione con gli Influencer. La funzione “Collab” consente quindi di raggiungere un pubblico più ampio e di accrescere l’engagement unendo la Community del brand con quella dell’influencer con cui si collabora.
  2. Maggiore attenzione ai Reels. Con la rivoluzione del formato verticale dei contenuti, Instagram ha reso sempre più chiara la sua decisione di dare maggiore importanza a contenuti video nel formato di Stories e soprattutto Reels. Instagram Reel punta soprattutto alla collaborazione tra i creators attraverso funzionalità quali Remix o i Modelli preimpostati.
  3. Trasparenza e attenzione verso l’utente. Negli ultimi anni Instagram ha registrato numerose iscrizioni da parte di adolescenti e per questo motivo ha deciso di introdurre la funzione Take a Break, che invita a fare delle pause nell’utilizzo dell’applicazione, e ha implementato i controlli parentali per tutelare al meglio anche gli utenti minorenni.
  4. Nuova disposizione del feed. Instagram ha annunciato la scelta di ritornare alla visualizzazione dei post all’interno del proprio feed secondo un ordine cronologico. Sarà quindi possibile selezionare i propri account preferiti, i cui contenuti compariranno per primi nel feed, e dopo di questi sarà possibile vedere i contenuti dei profili seguiti secondo un ordine cronologico inverso. Questa decisione rappresenta un vantaggio soprattutto per i profili con poco seguito e poche interazioni che venivano fortemente penalizzati dall’algoritmo di Instagram che di fatto promuoveva i contenuti con maggiori interazioni a scapito dei piccoli creators.
  5. Il profilo di Instagram come secondo sito web. La sezione “ricerca” di Instagram sta sostituendo la barra delle ricerche di Google sotto molti aspetti come, ad esempio, per la ricerca di prodottiposti da visitare e immagini accattivanti. Ecco perché la direzione presa dal social è quella di trasformare le pagine degli utenti sempre più in veri e propri siti web, perché l’obiettivo di un profilo Instagram è quello di convertire i visitatori in follower, proprio come quello del sito web è di trasformare i visitatori in acquirenti. L’aspetto generale del feed avrà maggiore importanza per la popolarità di un profilo in quanto ne costituirà la vetrina.

Due suggerimenti sempre attuali per Instagram

Come avete potuto leggere, Instagram è una piattaforma social dinamica e in continua evoluzione, che propone continui aggiornamenti per le sue funzionalità, nel suo design e nel suo algoritmo. Dalla nostra esperienza con questo social, abbiamo però capito che esistono alcune regole sempre attuali per avere successo su Instagram e promuovere nel migliore dei modi il proprio brand.

Essere veri.

La tendenza è quella di lasciare che le immagini siano il più naturali possibile. Un eccessivo lavoro di editing che non paga più come una volta!

Le uniche modifiche smart sono quelle per aggiungere stickers e gif oltre che per creare meme soprattutto aziendali. L’obiettivo dei brand per i prossimi anni è quello di aggiungere un po’ di umorismo ai loro post cercando di integrare meme e design, senza allontanarsi mai dal visual brand generale.

La trasparenza, l’autenticità e la normalità sono le parole che contraddistinguono l’evoluzione del social più amato oggi. Così come in foto, bisogna apparire sinceri, spontanei e naturali anche sul profilo.

 

Non cadere nella trappola dei bot e dei like facili

Gonfiare il numero di followers e like non è mai una buona strategia!

Se una volta questi trucchetti passavano inosservati all’algoritmo, ora quest’ultimo è sempre più attento a smascherare i fake users e non solo li svantaggia con il blocco delle azioni e shadowbans ma li penalizza nella visibilità, dando spazio invece a chi fa crescere il proprio profilo organicamente tramite le interazioni con utenti reali.  Ecco perché già da anni abbiamo assistito al vero lancio dei nano influencer (account che hanno tra i 1000 e i 10000 follower).

Questo perché questi account sono più concentrati su nicchie di mercato precise e molto verticalizzate e hanno percentuali di engagement molto alte che si avvicinano al 10%. Ma soprattutto perché i loro contenuti risultano più autentici e originali rispetto a quelli pubblicati dai macro influencer classici, che il più delle volte veicolano messaggi che provengono da agenzie pubblicitarie, collaborazioni e sponsorizzate. Non a caso nell’ultimo anno, con le modifiche dell’algoritmo in tal senso e la pulizia dei profili attuata da Instagram, molti macro influencer hanno registrato improvvisamente una perdita sconvolgente di follower.

Ecco perché per il nuovo anno l’app ha garantito una maggiore trasparenza sotto questo aspetto.

 

Eccoci arrivati alla fine della nostra guida Instagram completa e definitiva. Se avete dei dubbi su come impostare gestire il vostro profilo Instagram Aziendale non vi resta che chiedere! E non dimenticatevi di seguire il nostro profilo Instagram VivaDigital.it per scoprire tutti i contenuti, i tips e le strategie che vi proponiamo ogni settimana!

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